I ponti radio sono sistemi di telecomunicazione wireless che utilizzano onde radio o microonde per stabilire una connessione tra due punti fissi distanti tra loro.
Il funzionamento di un ponte radio è il seguente:
– La stazione emittente indirizza un fascio di onde radio in linea retta verso la stazione ricevente, creando così una “connessione wireless” per trasmettere informazioni come voce, video o dati.
– Le antenne installate sui tralicci o torri irradiano e ricevono l’energia elettromagnetica necessaria per il radiocollegamento. È fondamentale che le antenne abbiano visibilità diretta tra loro, senza ostacoli fisici come edifici o montagne che potrebbero interrompere la trasmissione.
– Oltre alla tecnica “point-to-point” semplice, possono essere utilizzate tecniche di “diversità” come la diversità di spazio (antenne in posizioni diverse) o di frequenza per migliorare l’affidabilità del collegamento e compensare le variazioni delle condizioni di propagazione.
– I ponti radio vengono ampiamente utilizzati per il backhaul delle reti cellulari, per la radiodiffusione televisiva e radiofonica, e in generale per connettere siti distanti dove l’installazione di cavi in fibra ottica risulterebbe troppo costosa o impraticabile.
In sintesi, i ponti radio sfruttano la propagazione delle onde elettromagnetiche per stabilire collegamenti wireless a radiofrequenza o microonde tra punti fissi, consentendo la trasmissione di informazioni a distanze altrimenti non raggiungibili.